Come posso trovare la seduta operativa più adatta a me?
Le persone sono diverse tanto quanto i loro modi di lavorare, i gusti e le preferenze. Questo si riflette anche nelle postazioni di lavoro, che devono possedere i requisiti e rispecchiare i desideri degli utenti. Che si lavori in ufficio o in modalità home office, le attrezzature e l’ambiente circostante devono essere progettati in modo da rendere le persone produttive senza creare problemi.
Anche se la seduta da ufficio è “solo” un arredo, rispetto a un armadio o a un tavolo è molto vicina al corpo. Ci sediamo in posizione eretta, ci appoggiamo all’indietro o sui braccioli oppure ci spostiamo sulle rotelle; il modello che scegliamo deve quindi potersi adattare alle nostre diverse esigenze e situazioni. Vale quindi la pena di porsi alcune domande:
- Quali regolazioni sono importanti per me?
- Dove utilizzo la seduta? Sono un utente singolo o la condivido con altri?
- Preferisco una seduta operativa con imbottitura o con membrana?
- Quanto è importante per me l’aspetto del design?
Ergonomia delle postazioni con schermo
Una volta trovata la seduta ottimale, ci sono altri aspetti da considerare per sfruttarne appieno il comfort. Fra questi troviamo tutte le regolazioni che rendono la postazione con schermo ancora più ergonomica e che contribuiscono a ottimizzarla.
- Altezza del sedile: di norma, l’altezza di seduta può essere regolata mediante una leva posizionata sotto il sedile. Le cosce devono aderire completamente e si deve avvertire una distribuzione uniforme della pressione. I piedi sono ben appoggiati al pavimento.
- Schienale (compresa zona lombare): lo schienale non deve spingere troppo l’utente in avanti né farlo scivolare troppo indietro. Una seduta operativa ergonomica di alta qualità permette di regolare la resistenza dello schienale, mentre con il sistema automatico la seduta si regola da sé. Il sostegno lombare con regolazione manuale completa in modo ottimale l’azione di supporto per la schiena.
- Braccioli: le braccia devono potersi riposare durante il lavoro, per alleggerire la zona delle spalle e la cervicale. Idealmente, gli avambracci devono poggiare sui braccioli, con i gomiti a formare un angolo naturale, e le braccia non devono essere molto distese.
A seconda del modello di seduta si possono scegliere altre opzioni di regolazione, come la profondità del sedile o il sostegno cervicale. Per ottimizzare la postazione di lavoro, occorre tenere conto anche dell’altezza della scrivania e dell’impostazione del monitor. L’altezza del tavolo dipende dall’angolo del gomito, mentre le braccia devono potersi appoggiare in modo rilassato. Per quanto riguarda la distanza dal monitor, la regola è: testa in posizione eretta e naturale e distanza del monitor adattata alla vista.
La mia seduta, un genio che esaudisce ogni desiderio
Alla scorsa edizione di Orgatec, Sedus ha presentato una seduta operativa dall’approccio particolare. La nuova se:kit si basa su un principio modulare che mette in primo piano la praticità. È l’utente che decide: come deve essere la mia seduta da ufficio e con quali caratteristiche? Si può scegliere tra 6 versioni di schienale, 3 meccanismi, 2 varianti di rivestimento del sedile, 6 opzioni per i braccioli e 3 tipologie di basi. Inoltre, sono disponibili diversi colori di tessuti e membrane. E poi, l’elemento che non manca mai: una seduta ergonomica che offre il massimo in termini di comfort, design ed estetica. se:kit – make it yours.
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